Verso “una pedagogia dell’immaginazione”, come direbbe Italo Calvino. Le brevi poesie di Toti Scialoja, intrise di un’assurda serietà, agiscono come dei mantra dalle virtù magiche sulla creazione per bambini prodotta dal Centro Coreografico Nazionale / Aterballetto e firmata da Francesca Lattuada. Alla visionarietà che caratterizza il lavoro della coreografa corrisponde l’universo visivo dell’artista Natali Fortier, capace di evocare strani mix di esseri zoomorfi e antropomorfi con le sue maschere indossate dalla danzatrice e dall’attore in scena.