La reliquia della Sacra Cintola non smette mai di stupirci e interrogarci. Il Museo del Tessuto organizza un evento speciale dedicato alla reliquia che simboleggia il culto mariano della città di Prato: un incontro in cui approfondire gli aspetti tecnici meno conosciuti di questo prezioso manufatto tessile, che unisce storia, arte, fede. Evento organizzato con il patrocinio dell’Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati di Prato,
Il programma prevede l'intervento di due relatrici e un relatore:
- Virginia Barni, autrice del volume"Cinge nos Virgo, introduce il tema della conferenza e racconta l’esperienza della visita privata che ha permesso di studiare da vicino la cintola;
- Daniela Degl’Innocenti, curatrice del museo, presenta “La cintola come oggetto di culto. Il rito dell'ostensione privata”, raccontando gli esempi di visite private di rilevanza storica come quella di Maria de’Medici a Prato del 13 settembre 1600 e la pratica delle riproduzioni devozionali. In occasione della pubblicazione, infatti, grazie a una speciale autorizzazione, è stato possibile visionare da vicino e fotografare ad altissima risoluzione la reliquia, sollevando la valva superiore della teca che la custodisce. Questo ha permesso di cogliere gli aspetti tecnici più nascosti;
- Thessy Schoenholzer Nichols, tra i massimi esperti di tessitura a tavolette, presenta la cintola come oggetto tessile. Materiali e tecnica, provenienza e struttura sono state studiate approfonditamente. La tecnica esecutiva della cintola è l’occasione per presentare le tecniche di tessitura "off loom": metodi per creare tessuti senza l'uso di un telaio tradizionale, impiegando strumenti più semplici come telai a cornice, telai a mano, telai da tavolo, telai a formina, telai per ago, o persino le mani stesse. Queste tecniche permettono la creazione di tessuti più piccoli, adatti a decorazioni o accessori, utilizzando l'intreccio di fili di ordito e trama. Accompagna l’intervento una dimostrazione pratica di tessitura con tecnica a cartoncini.
In occasione della conferenza verrà esposto un raro documento custodito nella Cattedrale di Prato, normalmente non visibile al pubblico: una riproduzione storica della cintola datata al 1752, accompagnata dall’attestazione originale che la certifica come reliquia.