Visita guidata alla chiesa di origine longobarda che faceva parte di un potente monastero, eretto nel IX-X secolo dei benedettini cassinesi e ricostruito nel XI-XII secolo, probabilmente dopo il passaggio alla Congregazione vallombrosana (1075 circa). La Badia fu poi ampliata tra il XV e XVI secolo e la chiesa ristrutturata alla fine del Cinquecento. Nel 1808 il monastero fu soppresso e tutti i suoi beni venduti. Di notevole interesse la lunetta del portale di accesso col Salvatore, opera di Leonetto Tintori e la Madonna con Bambino in trono fra i santi Andrea, Giovannino e Lorenzo di Giovanni Maria Butteri, allievo di Alessandro Allori. Spicca anche un notevole campanile a torre, alto 40 metri, che si ispira a quello del Duomo di Prato.