(e altri che dettero un calcio al nazifascismo)
Incontro con l'autore Andrea Mazzoniper la presentazione del libro Armando Frigo, il "tenente viola" (Pentalinea)
La storia di un giocatore che incrociò il proprio destino con la guerra e il “male assoluto” del nazifascismo. Armando Frigo, calciatore yankee (nato negli USA da immigrati veneti), fra il 1934 e il 1943 militò in Vicenza, Fiorentina e Spezia e perse la vita in Montenegro.
Là, sottotenente dell’Esercito italiano, si oppose strenuamente ai nazisti, da cui fu giustiziato, ottenendo col suo sacrificio la salvezza dei propri soldati.
Dialoga con l’autore Edoardo Molinelli.