regia Sandra Mangini
musiche Enrico Fink eseguite dal vivo da I Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo:
Massimiliano Dragoni hammer dulcimer, percussioni
Luca Roccia Baldini basso
Massimo Ferri chitarre
Gianni Micheli clarinetto basso
Mariel Tahiraj violino
Enrico Fink flauto
La voce autorevole di Ottavia Piccolo, le parole forti di Stefano Massini, i suoni dei Solisti dell’Orchestra Multietnica di Arezzo per un appuntamento con la grande Storia. Una storia che si sente l’urgenza di raccontare a teatro, cento anni dopo l’assassinio dell’onorevole Giacomo Matteotti per mano fascista. Matteotti (anatomia di un fascismo) parte dalla testimonianza di chi c’era, di chi ha visto e non si è tirato indietro, per ricostruire quanto Matteotti stesso chiamava il pericolo più grande: il pericolo più grande è quello che non capisci, la malattia che fa morire un uomo è quella che non fa rumore, non ha sintomi, non la senti crescere. Anzi, addirittura ne sorridi. Dopo il successo di Cosa nostra spiegata ai bambini, torna una grande attrice capace di unire teatro e impegno civile affiancata dal pluripremiato drammaturgo Stefano Massini.