Un'opera di Piero Ianniello. Regia di Costanza Lanzara. Con il patrocinio del Comune di Prato.
“Se non fai il bravo ti mando dai Celestini”. Era il mantra che a Prato spaventava tutti i bambini, e quel ‘Celestini’ a distanza di anni potrebbe sembrare solo un’immagine fantastica, il lupo cattivo o l’uomo nero delle favole. Ma non era così. Era un istituto reale, sulle colline della Pietà, dove le atrocità perpetrate sui bambini si accompagnavano alla parvenza di fede cristiana.
Lo spettacolo Vite di Seconda Scelta ricostruisce l’ambientazione di quel luogo trasponendolo in un tempo indefinito, attraverso la chiamata a raccolta di persone e sentimenti che governavano l’istituto dei Celestini come tanti altri Istituti simili in tutta Italia. L’avidità mascherata da buonafede di fratelli e sorelle, l’ignavia dei benefattori pratesi. E la sofferenza di che era vittima di tutto ciò.