Viaggio nell’immaginario letterario
Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire.
Italo Calvino
Un “dialogo” fra critici letterari e scrittori della nostra tradizione per esplorare temi e autori della cultura umanistica.
Introduce Beatrice Coppini.
In collaborazione con l’Associazione degli Italianisti
Mercoledì 16 ottobre ore 15
Alba De Cespedes e le donne nella cultura del Novecento
Magda Indiveri, docente UniBo
Alba De Cespedes pubblicò il suo best seller “Quaderno proibito” negli anni cinquanta del secolo scorso, anticipando problematiche emerse successivamente col movimento femminista.
Fu partigiana e giornalista, figura fondamentale di intellettuale impegnata nella letteratura e nella vita.
Mercoledì 6 novembre ore 15
Come ci siamo conosciuti
La scuola e la letteratura sui social media
Simone Giusti, docente di Didattica della Letteratura italiana, UniSi
I social media sono per tutti pane quotidiano. Hanno modificato le nostre relazioni e le modalità di approccio alla realtà.
E’ necessario chiedersi quanto e come i social possono essere una risorsa positiva e necessaria per la scuola e per la letteratura che vi si insegna.
Giovedì 14 novembre ore 15
Fabbricare storie
Memoria e racconto in Primo Levi
Niccolò Scaffai, docente di Critica letteraria e letterature comparate, UniSi
Primo Levi è un autore complesso, insieme razionale e fantastico. Chimico di professione, ha sempre praticato la letteratura sia come testimonianza sia come pura invenzione fantastica.
E’ necessario valorizzare tutta la sua variegata produzione, frutto della capacità di un narratore straordinario.
Giovedì 28 novembre ore 15
Ogni verso che scrivo è un incendio
La poesia di Palazzeschi
Simone Magherini, docente di Letteratura italiana UniFi e direttore Centro studi A. Palazzeschi
Aldo Palazzeschi, poeta e romanziere "straordinario" sfugge a ogni etichetta, ma è tra i protagonisti delle avanguardie europee del Novecento.
La sua carriera poetica si distende nell'arco di quasi settant'anni: ha esordito come poeta crepuscolare, aderendo poi al futurismo. Negli anni successivi, si è fatto interprete di un realismo attraversato da una vena ironica e giocosa.
Giovedì 5 dicembre ore 15
Tempi stretti e vita agra
La letteratura industriale
Gino Ruozzi, docente di Letteratura italiana, UniBo
Tra gli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento alcuni scrittori italiani si dedicarono a narrare i problemi della nascente industrializzazione di massa.
Nell’incontro si parlerà dello sviluppo industriale e culturale degli ultimi ottant'anni e di scrittori come Bianciardi, Ottieri, Volponi ma anche Nigro, Avallone e Pariani.